Ambulatorio Veterinario D.ssa Paola Sferrazza

Notizie utili per conoscere meglio i nostri amici a quattro zampe..

giovedì 10 novembre 2011

DICEMBRE 2011 e GENNAIO 2012 - MESI DELLA PREVENZIONE DENTALE DEL CANE E DEL GATTO


FUORI  IL DENTE FUORI  IL DOLORE
Per la felicità dei nostri pazienti siamo liete di promuovere
DICEMBRE 2011 – GENNAIO 2012
MESI DELLA PREVENZIONE DENTALE
DEL CANE E DEL GATTO

In questi mesi sarà possibile effettuare una 
 VISITA ODONTOSTOMATOLOGICA GRATUITA ed avere uno SCONTO DEL 15 % SU EVENTUALI INTERVENTI
 
Egregi clienti e cari amici a quattro zampe,
lo staff dell’ambulatorio veterinario della Dott.ssa Sferrazza è lieto di informarVi che per promuovere la salute dei nostri pazienti nei mesi di dicembre e gennaio sarà possibile aderire ad una campagna di prevenzione orale.
Troverete tutte le informazioni necessarie nei documenti allegati.
Sperando di farVi cosa gradita cogliamo l’occasione di inviarVi cordiali saluti ed un po’ di coccole ai nostri amici pelosotti.
Lo staff dell’ambulatorio della Dott.ssa Paola Sferrazza


 BUONA PREVENZIONE A TUTTI !!!!!!!
 
Vi siete mai trovati in una di queste situazioni?
Il vostro piccolo animale si avvicina a voi pronto ad inondarvi di moine o leccatine e voi vi allontanate da lui soffocati dal suo alito;
oppure lui si avvicina alla ciotola pronto per mangiare, ma poi se ne va infastidito;
o lo vedete sbavare senza motivazione o passarsi la zampetta sulla bocca tormentato da un fastidio non ben definito.
E se tutto questo fosse “solo” un problema di tartaro? Non necessariamente gli animali con problemi odontoiatrici  hanno uno o più di questi sintomi, alcuni soggetti sono del tutto asintomatici ma possono andare incontro a complicazioni che NON POSSONO essere sottovalutate.
 Ma innanzitutto, che cosa è il tartaro?
Il tartaro è dato dalla deposizione sulla superficie dei denti di materiali minerali che vengono colonizzati da numerosi batteri. Questi depositi si localizzano sia sulla superficie esterna dei denti, sono quelli più facilmente visibili, che all’interno delle gengive e delle tasche periodontale e possono avere un colore che va dal giallo-biancastro (nelle prime fasi di deposizione), al marrone scuro fino al nero (quest’ultimo più difficile da togliere).
Il tartaro è composto in maggior quantità da sali inorganici (soprattutto calcio e fosforo) e da sodio, magnesio, carbonato e fluoro.
Come si forma il tartaro?
Nei nostri animali l’igiene domiciliare quotidiana della bocca è una rarità, così i residui di cibo costituiscono il substrato per la deposizione e la proliferazione di una grande quantità di batteri dando luogo così alla formazione della così detta “placca”, la placca a sua volta farà da base per l’organizzazione e la deposizione dei sali minerali normalmente contenuti nella saliva. Il problema fondamentale è quindi dato primariamente dai residui di cibo e, secondariamente, dalle caratteristiche della saliva (acidità o basicità e quantità). Per quest’ultimo motivo i cani di taglia media e piccola sono generalmente più predisposti ai problemi odontoiatrici.
Dati i fattori implicati nella formazione del tartaro, i tempi necessari per la sua formazione e lo sviluppo variano da soggetto a soggetto.
Ma il tartaro è solo un problema estetico o di alitosi?
Come detto prima il tartaro e i batteri che su di esso si depositano è un problema che riguarda non solo la parte esterna del dente, ma annidandosi sotto le gengive provoca una forte infiammazione di queste ed il loro scollamento dall’osso sottostante. (Foto 1)


(Foto 1)
Il continuo processo di deposizione del tartaro, proliferazione batterica e infiammazione gengivale porta nel tempo alla riduzione della stabilità dei denti e questo aumenta la possibilità che i batteri vengano veicolati sempre più in profondità così da causare infezioni ed infine ascessi. Va tenuto presente che queste infezioni sono dolorose così come lo sono nell’uomo! (Fig.2)


(Foto 2 Lo scollamento gengivale porta all’instabilità del premolare)
La continua presenza e permanenza di batteri e sostanze tossiche nel cavo orale fa si che buona parte di queste vengano deglutite insieme alla saliva e questo può portare a problemi di tossicità epatica nonché, in caso di vie d’accesso casuali, ad infezioni epatiche, pancreatiche, renali e cardiache.
Nella nostra esperienza clinica abbiamo potuto toccare con mano come soggetti con epatopatie anche gravi hanno riacquistato benessere e buona salute grazie ad un intervento di ablazione del tartaro e ad un’apposita terapia detossificante.
Posso prevenire il tartaro?
Certo che si! Spazzolare i denti a casa è il metodo più efficace per prevenire la formazione di tartaro. In commercio esistono spazzolini  con setole morbide e dentifrici  studiati apposta per i nostri piccoli pets. Questi dentifrici sono appetibili e non recano danni  se ingeriti.
Spazzolare i denti ai nostri animali non è difficile ma certamente non tutti gradiscono farsi toccare in bocca, quindi è importante abituarlo gradualmente. Naturalmente molto utile potrebbe essere il consiglio del proprio veterinario per meglio approcciare questa procedura.
Inoltre esistono in commercio dei cibi secchi che favoriscono la pulizia dentale e degli stix che servono come integrazione alla tecnica di spazzolatura a casa.
Ma cosa può fare un proprietario attento per risolvere questo problema se il suo piccolino ne è già affetto?
Come per l’uomo anche i nostri animali possono essere sottoposti ad un intervento di detartrasi. Per poter effettuare l’ablazione del tartaro i nostri beniamini devono essere sottoposti ad anestesia generale perché è praticamente impossibile che un animale resti a bocca aperta mentre si vede introdurre uno strumento che funziona ad ultrasuoni. Inoltre in alcuni casi, quando il tartaro ha già scollato molto la gengiva, può essere necessario estrarre il dente, il che  richiede che l’animale stia fermo.
Per noi la detartrasi resta un intervento serio che non ci permette di trascurare il fastidio ed il potenziale dolore che derivano da una pulizia profonda (è necessario arrivare sotto il colletto gengivale per impedire che i residui favoriscano la riformazione di altro tartaro) e da eventuali estrazioni: per questo non trascuriamo la dovuta terapia del dolore.
Per fare un buon lavoro è inoltre molto importante che dopo la rimozione del tartaro i denti vengano lucidati, questo rallenta notevolmente la formazione di nuovo tartaro.
Possiamo quindi essere certi che il detto “la salute passa dalla bocca” contiene verità profonde che non vanno sottovalutate. La salute della bocca dei nostri piccoli  amici è importante come quella di qualsiasi altro organo ed è per questo che abbiamo pensato al mese della prevenzione orale.
In cosa consiste?
Per tutto il mese di dicembre sarà possibile effettuare nel nostro ambulatorio una visita odontostomatologica  gratuita e, nel caso in cui ce ne fosse la necessità,  verrà applicato uno sconto del 15% sulle prestazioni chirurgiche.


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