Ambulatorio Veterinario D.ssa Paola Sferrazza

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mercoledì 8 febbraio 2012

ATTENTI A QUEL CUCCIOLO!!!!

Quando in una famiglia nasce la voglia e la necessità di avere un cucciolo si corre il rischio di farsi rubare il cuore da batuffoli di  pelo agitati che si trovano nei negozi di animali.
In questo caso, prima dell’acquisto, è assolutamente necessario accertarsi  della provenienza del cucciolo, perché???
Purtroppo le cronache dei giornali riportano spesso notizie di cuccioli sequestrati a trafficanti di animali, che li importano illegalmente dai Paesi dell’Est Europa (soprattutto Slovacchia, Ungheria, Polonia, Romania) e dai Paesi limitrofi Extra-CEE. Anche se è vero, e doveroso dirlo,  che non tutti i cani provenienti dall’Est sono di provenienza illecita va sottolineato il fatto che non tutti i trafficanti vengono fermati!

Perché è così importante non acquistare un cucciolo con questa provenienza?
1)      In questi Paesi i cuccioli sono allevati in condizioni che in Italia sono considerate di reale maltrattamento.
2)      Spesso questi animali vengono staccati dalla mamma troppo presto (molto meno di 60 giorni) e questo non solo aumenterà la possibilità per il cucciolo di contrarre malattie, ma interferirà con le capacità di socializzazione del piccolo. Ricordiamo che, per un venditore, vendere un cucciolo piccolissimo vuol dire risparmiare sui costi di mantenimento e ridurre il rischio che possa morire in allevamento!!!
3)      I cani vengono trasportati stivati su mezzi in condizioni che costituiscono maltrattamento, spesso senza ne cibo ne acqua. In  alcuni casi è presente anche una cella frigorifera per i soggetti che lungo il viaggio presentano segni di marcata sofferenza!!!
4)      Spesso viaggiano senza aver effettuato le vaccinazioni richieste dalla legge. I cani provenienti dai Paesi CEE devono essere tutti vaccinati contro la Rabbia. Questa vaccinazione viene fatta solo dopo aver finito il normale protocollo vaccinale e comunque mai prima dei 3 mesi. Solo dopo 21 giorni da questa vaccinazione i cani possono partire; quindi un cucciolo potrà viaggiare solo dopo i 3 mesi e 21 giorni di età. Spesso e volentieri alla prima visita clinica il veterinario riscontra discrepanza tra la data di nascita segnata sul passaporto e l’effettiva età del cucciolo.
Può anche succedere che la vaccinazione sia presente sul passaporto ma non sia stata effettuata. Lo dimostra il fatto che analisi del sangue effettuate presso istituti Zooprofilattici su alcuni cuccioli importati non hanno rilevato anticorpi.
5)      Per un negoziante italiano l’acquisto di un cane proveniente dall’est Europa non rappresenta un pericolo in termini economici, nemmeno se il cucciolo dovesse morire durante il trasporto, perché? Perché un cucciolo, all’atto dell’acquisto ha un costo che oscilla tra 50 e 120 Euro (secondo la razza, l’età e la provenienza). In Italia, dopo solo 15 ore di viaggio, raggiungono valori di vendita che possono andare da 650 a 1700 Euro.
6)      Triste a dirsi, ma spesso succede che, per vincere le diffidenze degli acquirenti e/o aumentare il valore del cucciolo, il cane viene venduto come nato in Italia. Come è possibile? A volte il microchip, anziché essere inserito sottocute viene incollato alla base del pelo e quindi facilmente rimosso. Oppure viene praticata un’incisione all’altezza del microchip e quindi sfilato. Viene poi inserito un nuovo microchip, il passaporto vecchio buttato, fatto un finto libretto di vaccinazioni ed il gioco è fatto!

E’ necessario pensarci! Spesso uno solo di questi carichi può valere sul mercato al dettaglio fra gli 80 e i 120mila Euro…una vera e propria organizzazione criminale, senza considerare tutte le sofferenze ed i maltrattamenti riservati ai poveri cuccioli e le speculazioni sulla buona fede degli acquirenti.
E’ importante sapere che comprare animali senza conoscerne con precisione la provenienza e senza essere certi della correttezza del venditore contribuisce ad alimentare il traffico dei cuccioli.
Inoltre  il più delle volte  si corre il rischio di acquistare un cucciolo “spacciato” di una determinata razza per poi scoprire, alla prima visita dal veterinario, che il piccolo non corrisponde affatto agli standard di quella razza!
Fate attenzione anche all’acquisto di animali attraverso internet; molti venditori si spacciano per privati od allevatori mentre spesso il loro siti internet sono solo  un’immagine.
Quindi quando decidete di comprare un cucciolo informatevi circa la sua provenienza, accertatevi che siano state praticate le vaccinazioni e che il cane abbia un microchip. Fate domande al rivenditore, a volte è utile ripetere lo stesso quesito formulato in  modo diverso.  Diffidate di un cucciolo che viene venduto con terapia, a volte “preventiva” a detta del rivenditore, da finire a casa!
Un altro consiglio molto utile può essere quello di contattare il vostro veterinario di fiducia (se non ne avete uno chiedete a parenti ed amici) che possa darvi utili suggerimenti su dove rivolgervi per acquistare un cucciolo con serenità e sicurezza e su cosa guardare o cercare nel cucciolo che volete acquistare.
Un ultimo consiglio. Purtroppo è nella mentalità di molti l’idea che un cane per essere tale debba essere di razza altrimenti non vale nulla. Cosa rende diverso un cucciolo di razza da uno meticcio? Forse le problematiche (in genere più numerose per il cane di razza), forse l’intelligenza (in genere il meticcio primeggia)…allora????   Perché, se si desidera un cane, non pensare ad un canile anziché ad un negozio di animali? La gioia e la felicità che potreste dare ad una piccola creaturina togliendola dal canile non sono nulla rispetto a quello che potreste ricevere in cambio! Pensateci!!!!

La scelta del padrone da parte di un buon cane è un fenomeno magnifico e misterioso. Con rapidità sorprendente, spesso in pochissimi giorni, si stabilisce un legame che è di gran lunga più saldo di tutti.
Konrad Lorenz

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